VIESTE – Spiagge e Ambiente sono gli obiettivi del nucleo operativo “Beach Patrol” della Polizia Locale.
Con una nota del Comandante Dimauro Gaetano apprendiamo che anche quest’anno la Polizia Locale di Vieste ha posto particolare attenzione alla vigilanza sulle spiagge e alla vigilanza ambientale con il Nucleo Operativo Spiagge “BEACH PATROL”.
Gli obiettivi fondamentali sono due: la vigilanza ambientale e la vigilanza sulle spiagge.
La vigilanza ambientale:
In perfetta sintonia con il Sindaco Avv. Giuseppe Nobiletti, l’assessore all’ambiente Vincenzo Ascoli e il Dirigente dell’Ufficio Ambiente Dott. Luigi Vaira, il nucleo operativo Beach Patrol, grazie alla preziosissima collaborazione delle Guardie Ecologiche Volontarie di Capitanata ha installato un sistema di videosorveglianza mobile c.d. “fototrappole nei punti più sensibili.
In pochi giorni sono stati elevati oltre 70 verbali per irregolare smaltimento di r.a.e.e. (acronimo di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), conferimento di scarti vegetali e anche per inottemperanza alle disposizioni riguardanti la raccolta differenziata.
La normativa di riferimento:
L’Ispettore Riccardi Pietro spiega che la normativa principale è il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152.
Per esempio Abbandonare rifiuti comporta una sanzione da € 300,00 ad € 3.000,00 se la violazione è commessa da un cittadino qualsiasi. Se la stessa violazione è commessa da una Ditta ci saranno conseguenze di natura Penale e pertanto più gravi. Sarà necessario dunque procedere alla nomina di un difensore di fiducia o d’ufficio e si dovrà affrontare un processo.
Gettare piccoli oggetti come scontrini, gomme da masticare, sul suolo o in acqua comporta una sanzione da € 30,00 ad € 150,00. Se si tratta di mozziconi di sigarette la sanzione è raddoppiata.
Il quadro normativo locale punisce il conferimento irregolare di ingombranti e scarti vegetali con sanzione di € 400,00 ai sensi e per effetto dell’Ordinanza del Signor Sindaco del Comune di Vieste n. 106 del 01 Giugno 2017 con riferimento alla Delibera di Giunta del Comune di Vieste n. 100 del 31 Maggio 2017.
Conferire rifiuti violando le disposizioni della raccolta differenziata comporta una sanzione da € 25,00 ad € 500,00.
La vigilanza in spiaggia:
Il personale della BEACH PATROL, dotato di una divisa adatta al tipo di intervento composta da bermuda blu, polo bianca con la scritta polizia locale e scarpe da ginnastica, effettua controlli sull’arenile sia di mattina che di pomeriggio con veicoli speciali e precisamente due ATV (All Terrain Vehicles, detti comunemente QUAD) CFORCE 450 cc 4×4 prodotti dalla CFMOTO.
Questo tipo di servizio è volto ad aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini in spiaggia, e soprattutto funge da prevenzione rispetto ai comportamenti illeciti che maggiormente si verificano in spiaggia e sulle aree demaniali in genere. Tale servizio viene effettuato in sinergia con tutte le altre forze di polizia operanti sul territorio Viestano, con le quali è stato avviato un buon rapporto di collaborazione.
In questo ultimo week end di Giugno sono stati elevati ben 150 verbali ad autovetture in sosta sulle litoranee e/o ostruendo accessi al mare e aree demaniali.
Sanzionati anche autocaravan per campeggio abusivo e scarico acque reflue sulla pubblica via.
Tuttavia la parte forse più importante è la costante attività di prevenzione messa in atto dai componenti della Beach Patrol che con la preziosissima collaborazione degli addetti all’assistenza bagnanti degli stabilimenti balneari. E’ importante far comprendere a tutti la normativa di riferimento
Acquistare dagli abusivi – continua Riccardi aiuta a finanziare un mercato illegale da paura”. “Come si fa a per esempio ad acquistare in spiaggia giocattoli di cui non è garantita la sicurezza. Questi giocattoli, molto spesso sono realizzati con prodotti non sicuri per i nostri bambini e talvolta possono disperdere piccoli frammenti che potrebbero generare potenziali situazioni di pericolo, soprattutto nei confronti dei bambini più piccoli, soprattutto in queste giornate di caldo e relax in cui l’attenzione dei genitori si allenta”.
Lo stesso vale per i prodotti tessili, uno dei più colpiti dal commercio abusivo. I capi d’abbigliamento recanti marchi contraffatti, molto spesso sono trattati con sostanze chimiche non idonee al contatto con la cute umana, e possono dare origine a fenomeni allergici o di intossicazione o peggio ancora assorbite a livello cutaneo hanno un effetto cancerogeno”.
Dietro la contraffazione e l’abusivismo si nascondono spesso realtà abominevoli come lo sfruttamento di bambini dei paesi poveri, costretti a lavorare per produrre prodotti contraffatti, piuttosto che giocare o studiare. Acquistare un prodotto contraffatto produce un danno alla collettività ed anche all’acquirente stesso! Acquistare merce contraffatta comporta cali di produzione per aziende “regolari” e quindi perdita di posti di lavoro. Acquistare prodotti contraffatti arreca ingenti danni alle aziende, ma anche allo Stato che attraverso le imposte come tasse e Iva, incamera liquidità che possono essere utilizzate per garantire servizi necessari come sanità, pensioni, scuola……). Inoltre va ricordato che la merce posta in vendita deve avere necessariamente una etichetta in lingua italiana. Vendere merce contraffatta è un reato, e chi lo fa rischia il carcere. Acquistare merce contraffatta invece comporta sanzioni fino a 7.000 euro.
Chi invece effettua vendita in spiaggia senza autorizzazione è passibile di una sanzione con pagamento in misura ridotta pari a 5.000 euro.
I controlli in spiaggia dureranno per tutta l’estate ininterrottamente, fanno sapere dal Comando Polizia Locale di Vieste.
Per segnalazioni:
Comando Polizia Locale di Vieste tel. 0884.708014