Si chiamano emozioni
L’opinione che la sabbia del deserto faccia parte del solito deserto è proprio sbagliata. Alla vista può anche essere così, ma una distesa di dune di sabbia ha sempre qualcosa di diverso: il colore, la consistenza, la forma. Tutti elementi, che per un fuoristradista diventano irripetibili
Le conformazioni del deserto si rivelano dall’alto, enormi vasche che si alternano tra le catene delle dune tanto da sembrare perfettamente livellate. I vortici di vento puliscono queste aree e spostano le dune dove si accumula la sabbia. Strani movimenti che non si spiegano con una formula ripetitiva, sono casuali e nella casualità il deserto cambia continuamente. Incredibile! I passaggi non sono mai gli stessi, il clima non è mai lo stesso, basta una tempesta di sabbia per far si che i punti GPS possono cambiare, le variabili sono tante ed è per questo che ogni volta è una incognita ed occorre organizzarsi al meglio.
Airzoone garantisce adeguato supporto logistico e tutto il necessario che, rapportato alla situazione, serve per affrontare in sicurezza e comodità queste incognite. Dobbiamo sempre considerare che siamo nel deserto, in un ambiente molto spesso implacabile e severo, quindi trovare una tavola imbandita ed una cena calda con pane appena cotto, possibilmente sotto un tendone al riparo dal vento, è pur sempre un grande risultato.
Ricordo un amico che una volta mi chiese se ci sono alberghi, oppure un altro che mi chiese dove si va in bagno. Il viaggio nel deserto significa viaggio nel tempo, quando natura e uomo erano in simbiosi. Anche se per un breve periodo, bisogna abbandonare quelle abitudini quotidiane fatte di comodità e comfort e affrontare situazioni anche difficili ma che alla fine risultano sempre
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