Le incantevoli sfumature del nulla
Nello staff di Pascal Rosolen e la sua Airzoone da diverso tempo, Chiara Azzaretti ci accompagna in un viaggio nel deserto e attraverso le terre d’Algeria straordinario e raro. Ovviamente in sella al quad e al volante di un side by side
Dista dall’Italia circa 1800 km in linea d’aria, in termini di superficie è il più grande stato del continente africano, il più esteso del mondo arabo, il decimo della Terra.
Custodisce una storia antichissima che affonda le radici nella preistoria e che ha visto, nei secoli, il susseguirsi di popoli come Fenici, Cartaginesi, Romani, Ottomani subendo anche il colonialismo francese. Il grande deserto del Sahara, che occupa tre quarti dell’intero Paese, immutato nei millenni, la catena montuosa dell’Atlante, gli altopiani, le oasi su laghi salati e innumerevoli altri scenari naturali di raffinata bellezza, fanno dell’Algeria una meta da scoprire, uno scrigno da dischiudere, che fino ad oggi non ha registrato grandi flussi turistici con il risultato che non molti la conoscono; pochi hanno avuto il privilegio di visitarla, ancora meno quello di attraversarla in quad.
Di Algeria e di quad ne parliamo con Pascal Rosolen, dakariano doc con dieci edizioni del rally Dakar sulle spalle, oggi titolare di Airzoone, tour operator da oltre vent’anni specializzato in viaggi avventura su quad, 4×4, enduro, ssv, motoslitta in oltre cinquanta Paesi nel mondo con una organizzazione inappuntabile e un know how unico maturato in decenni di esperienze su sterrati e strade impervie d’Africa, Sud America, Europa e Asia.
Risale a fine ottobre 2019 l’ultimo viaggio in terre d’Algeria organizzato da Airzoone per un gruppo di propri clienti. Pascal ce lo racconta nei dettagli, con l’entusiasmo di chi conserva…
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