Ideato da professionisti per professionisti
Siamo volati sino in Spagna e più precisamente a Murcia, dove ha sede il cuore pulsante della Corvus, l’azienda tutta europea che produce il Terrain DX nelle sue versioni 2 e 4 ruote motrici
Per capire con precisione le filosofie aziendali, le procedure di fabbricazione e le novità in arrivo per il 2022 non potevamo che far visita alla Corvus, azienda che in Italia ha consolidato le sua fondamenta con ben sette dealer che hanno creduto fin da subito in questo marchio: Motor.Pama di Monte San Giovanni Campano (FR), Moto Quad Service di Crecchio (CH), Quad Racing di Sant’Angelo Muxaro (AG), QuadAutorex a Gorla Minore (VA), Garda Off Road a Gavardo (BS), Tutto Giardino di Mondovi (CN) e Caronna Quadpoint a Certaldo (FI), e che ci hanno concesso di visitare la base operativa in Spagna.
Corvus è un’azienda relativamente nuova sul panorama UTV internazionale, ma ha le idee ben chiare su come si produce, si assembla e si distribuisce, mantenendo costantemente alta l’attenzione al futuro con progetti nuovi e innovativi. Ce lo conferma Juan José Bernal-Quirós Gómez, Direttore Generale di Corvus che ci ha accolto al nostro arrivo rilasciandoci questa dichiarazione: “Corvus UTV è stata lanciata con una certezza e uno scopo.

UTV Corvus
La certezza è che l’eccellenza del design e l’innovazione tecnologica trasformeranno l’industria degli UTV in un modo che sia più all’avanguardia di qualsiasi altra industria. Da questa convinzione, il nostro scopo è quello di lavorare per progettare una mobilità più dinamica ed efficiente, insieme al desiderio di offrire il miglior prodotto possibile sul mercato.” Bernal-Quirós Gómez a poi proseguito: “il futuro è pieno di sfide, poiché siamo immersi in progetti di trasformazione digitale applicati alla fabbricazione di nuovi modelli di UTV sempre più sostenibili.
Questa è la sfida che affrontiamo, ed abbiamo la massima responsabilità di portarla a termine in una situazione di crescita eccezionale in cui l’azienda è pronta a offrire modelli UTV adattati a ciascuna delle esigenze del cliente attuale e nuovo. Di fronte a sfide globali, agiamo globalmente con un team che è altamente impegnato nel progetto.”
Cogliendo l’occasione di questo incontro, dove i concessionari hanno partecipato a un meeting volto a comprendere la produzione e le metodologie di assistenza e cura del cliente, abbiamo potuto constatare con i nostri occhi la solidità della linea produttiva dei prodotti Corvus. Il capannone ha dimensioni importanti ed è diviso in diverse aree tra produzione, stoccaggio materiale e magazzino. Attualmente è presente una sola linea produttiva, ma di spazio c’è ne abbastanza per aumentarla in caso il mercato lo richiedesse.

La catena di montaggio UTV Corvus
La catena di montaggio per la costruzione del Terrain DX prevede diverse stazioni, le prime sono ovviamente dedicate alla costruzione del telaio con saldature prima manuali poi robotizzate. Subito dopo vengono installati motore tre cilindri diesel prodotto dalla giapponese Yanmar e, successivamente i freni della J.Juan. Le stazioni successive sono dedicate a trasmissione e cablaggi elettrici fino ad arrivare alle sezioni in plastica. La linea si conclude con il test finale al banco prova, prima della spedizione verso il paese a cui è destinato il prodotto.
Lasciata l’area produttiva ci siamo fermati con Gabriel Motos, Direttore del dipartimento d’esportazioni di Corvus, con il quale abbiamo scambiato qualche battuta sui numeri di vendita di Terrain DX: “L’internazionalizzazione di CORVUS è diventata fondamentale per poter dire che attualmente abbiamo un modello di business globale e sostenibile con un prodotto forte che crea valore ovunque apriamo nuovi mercati.
L’obiettivo per quest’anno è chiaro: continuare a crescere in volume ed espandere la nostra rete di distribuzione, offrendo un prodotto ad alte prestazioni, con un forte carattere tecnologico ed ecologico. Per questo è necessario lavorare con i migliori componenti nella motorizzazione per sviluppare versioni diesel e benzina sempre più rispettose dell’ambiente.
Ma anche, cercare di innovare con l’immissione sul mercato di un veicolo completamente elettrico, soddisfacendo così le esigenze emergenti del mercato”.
Gabriel ha poi continuato: “la nostra crescita è innegabile. Perché si basa su un modello di business con una pianificazione aziendale sostenibile”.
Come anticipato da Gabriel, poco prima dell’estate Corvus è pronta a lanciare nuovi prodotti tra cui un modello completamente elettrico. “Siamo gli unici produttori europei di UTV e il nostro obiettivo è quello di essere un’azienda leader in questo settore e un punto di riferimento nella produzione di veicoli off-road. Siamo molto impegnati con una generazione di clienti, collaboratori e professionisti che si sono legati alla piena affidabilità dei nostri prodotti”.
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Francesco Baldassarri