Yamaha Viking SE: Pane quotidiano
C’è stata un’epoca in cui dovevi saper cavalcare e portare le carrozze, poi sono arrivati i trattori e gli Utility Terrain Vehicle
le attività variano ma il concetto di lavoro resta. Questo è modificato in continuazione in base ai tempi, alle necessità, alle situazioni, ma non finisce e non finirà, con figure professionali che spariscono e altre nuove che nascono. L’importante è che tutti, dagli operatori alle aziende agricole, capiscano la necessita di adoperare nuovi strumenti più funzionali e versatili con un atteggiamento mentale che deve essere di apertura verso nuove possibilità.
Il Viking di Yamaha è stato presentato nel 2013 come prodotto per sostituire il Rhino. Fin dalla sua presentazione la casa ha tenuto a sottolineare le grandi possibilità di questo side by side utilitaristico che lentamente ma in maniera importante (oggi più che mai con le nuove omologazioni T3) si sta ricavando una nicchia di mercato in un settore caratterizzato da mostri sacri quale il Ranger di Polaris.
Il Viking 700 svela le novità per il 2017 con dettagli piccoli ma significativi che sottolineano l’attenzione della casa in questo settore. Nuove maniglie a doppio scatto di derivazione automobilistica, buzzer sonoro per il freno a mano inserito, tamponi degli ammortizzatori in gomma (per ridurre le vibrazioni) telaio più rigido, nuovi materiali a ridotto impatto sonoro e una nuova testata in grado di ottimizzare la coppia e rendere più fluida l’erogazione a qualunque regime sono solo alcune delle caratteristiche.
Dettagli appunto, ma in grado di segnare una netta differenza soprattutto nel comfort rispetto al modello precedente. Oltre a questo il pianale di carico posteriore è stato rinforzato e dotato di diversi punti di ancoraggio e rotaie per stivare agevolmente oggetti di ogni dimensione e forma
il resto dell’articolo Yamaha Viking SE lo trovi qui su Moto4 n 141 o in digitale a questo link: