Yamaha Kodiak 450 EPS Diff Lock: Il Piccolo Principe
Guidabilità, comfort e maneggevolezza sono il punto di forza di questo Kodiak 450, entry level professionale della Casa di Iwata
Compatto e facile da guidare questo mid-size è un compagno di lavoro ideale nei comparti agricolo, forestale e dell’allevamento, ma anche per coloro che operano negli agriturismi, nei vivai e nella nautica da diporto.
Yamaha è un’azienda che bada al sodo preferendo, ai fronzoli estetici, un design pratico. Sostanzialmente il Kodiak è esteticamente gradevole, ha dimensioni poco inferiori al suo fratello maggiore 700, solamente 3,5 cm più corto e 8 cm più basso, mantenendo la stessa larghezza.
Un quad quindi compatto che offre una seduta comoda con un rapporto distanza manubrio-sella-pedane studiato per offrire il massimo comfort di guida senza stancare il pilota nelle lunghe giornate lavorative o nelle escursioni. Abbiamo provato sia la versione EPS con il blocco del differenziale, sia il modello base senza il servosterzo, ed a parte le evidenti differenze nella modalità di guida, il modello EPS ha un faro supplementare posizionato sul manubrio.
Questo infaticabile “amico” è spinto dal mono da 421 cc a singolo albero a camme in testa, 4 tempi, 2 valvole e raffreddato a liquido, alimentato tramite sistema Yamaha (YFI) che sfrutta un corpo farfallato da 34 mm che utilizza l’ISC per il regime di minimo controllato fino a 1500 giri. Questo sistema compensa la potenza in base alle altitudini, riduce il consumo e non richiede troppa manutenzione. Grossa attenzione è stata dedicata al posizionamento del motore sul telaio con l’installazione di supporti anti-vibrazione che rendono il tempo in sella meno stancante e ancora più piacevole.
Il motore, accoppiato alla trasmissione CVT Ultramatic di Yamaha, sono il massimo in termini di affidabilità, la cinghia a V assicura fluide accelerazioni, mentre il freno motore facilità la vita nelle discese più ardue…
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