Segway AT5 L: Piccolo ma grande
Sulle rive del Lago Trasimeno, in Umbria, abbiamo testato il nuovo modello entry-level di Segway, l’AT5, un veicolo completo, ben progettato, con un design moderno e un prezzo allettante
L’avevamo osservato in fiera a Milano lo scorso inverno e ci aveva subito suscitato un’irrefrenabile voglia di provarlo. Con l’imminente lancio nel nostro paese, abbiamo avuto l’opportunità di testarlo con qualche settimana di anticipo. Grazie al concessionario Atuttamanetta di Magione, abbiamo potuto guidare l’AT5 vicino al Lago Trasimeno, una cornice fiabesca perfetta per le caratteristiche di questo nuovo gioiello di Segway. Due versioni arriveranno in Italia: la Base a passo corto S e la L a passo lungo più accessoriata, entrambe con doppia omologazione stradale e agricola.
Design
La versione provata è la L con omologazione agricola, che sarà disponibile in concessionaria decisamente ben accessoriata e dotata di servosterzo. Al primo sguardo, l’aspetto si distingue dal mid-size AT6 della stessa casa, con un design unico nel suo genere e distintivo. Le dimensioni sono contenute, ma un’ottima ergonomia offre ampio spazio anche per due persone. L’AT5 L è lungo 230 cm, solo 5 cm in meno dell’AT6 L, ma è la riduzione di 10 cm nella larghezza e di 20 cm nell’altezza a rendere la differenza evidente anche a occhio nudo. Le linee sono nettamente più squadrate pur mantenendo un aspetto pulito, caratteristica distintiva di Segway. Tutti gli elementi del cofano anteriore appaiono schiacciati e affilati, così come i gruppi ottici, che presentano una forma allungata verso l’esterno. La calandra centrale ha dimensioni minime e un design a linee orizzontali. La vista laterale ben evidenzia il suo design moderno, la forma del parafango posteriore segue quella della sella come due linee rette parallele…
Il resto dell’articolo sul test del Segway AT5 L lo trovate in edicola su Moto4 n°181 maggio/giugno o acquistando la copia digitale