Quad Polaris 800 Sportsman: Elisir di lunga vita
Nonostante Polaris annoveri a listino la cilindrata 850 non ha voluto abbandonare il suo alfiere, quello che l’ha lanciata nel mondo dei big. Quindi, conscia che cavallo vincente non si cambia, ha rinfrescato lo Sportsman 800 HO EFI sia esteticamente che tecnicamente
Ricordiamo ancora quando realizzammo la comparativa tra i due 800 di Polaris e Can-Am: si trattava di uno scontro tra titani, condotto nella impegnativa pista off-road di Maggiora. Al tempo si contendevano le quote di mercato lo Sportsman 800 HO EFI e l’Outlander 800 EFI, due quad che hanno fatto la storia dei big e che ancora dicono la loro in termini di potenza e guidabilità.
Il costruttore americano, nonostante abbia inserito in gamma una motorizzazione antagonista agli 800 cc, ovvero l’850, ha preferito non chiudere nel cassetto il suo jolly ma rivisitarlo e correggere alcuni particolari tecnici. Il 2011, dopo la degna chiusura commerciale della prima serie, vede l’arrivo della seconda serie di Sportsman 800 HO EFI, rinfrescato nel design globale, con un leggero richiamo a un altro mezzo prodotto da Polaris, ovvero l’Hawkeye, utility 300 che venne commercializzato nel periodo 2006/2007.
La vista frontale, infatti, richiama molto il design sperimentato in passato, con un forte incastro dei gruppi ottici nelle plastiche, sormontati da imponenti modanature. Sempre in termini di generosità, non sfugge all’occhio il corposo scudo frontale che corre dal pianale fino a filo trasmissione. I portapacchi mantengono l’inconfondibile stile Polaris: materiale ABS con stampaggio a struttura piana. Il rinnovato disegno dell’avantreno alleggerisce anche gli ingombri, aumentando il campo ottico a terra di parecchi gradi (non specificati dalla casa ma la differenza è tangibile). La posizione di guida mantiene gli standard passat…