Polaris RZR XP 1000 EPS Turbo 168cv: Performance estreme
Vi ricordate quando parlavamo che arriveremo a 200 HP? Bene ci siamo già vicini e prima della fine di questo anno arriveremo a questa soglia. Almeno questo è quello che pensiamo noi
Oggetto della nostra prova questo RZR XP Turbo MY 2017 da 168 CV (continua a essere disponibile anche il 144 CV) supera per cavalleria, nello specifico del 15%, la precedente versione.
Dopo queste premesse va ricordato che il propulsore del RZR Turbo è da 925 cc su specifiche Prostar ed è stato sapientemente ritoccato in modo da erogare 24 CV in più: per fare questo oltre all’elettronica sono state aggiornate diverse parti e sostituite con versioni più resistenti in grado di sopportare lo stress dell’incremento di potenza. Grazie a pistoni forgiati, bielle ad alta resistenza e valvole di scarico al sodio, il propulsore promette prestazioni imbattibili senza pregiudicare l’affidabilità dello stesso.
La nuova mappatura della centralina e le nuove modifiche apportate consentono risultati davvero eccellenti: oltre il 95% della coppia è disponibile dai 5000 agli 8000 giri/min e anche la curva della potenza segue un andamento simile in grado di esaltare il piacere di guida sia nei percorsi lenti che in quelli più veloci, dove il RZR XP Turbo riesce a dare davvero il massimo.
Per sfruttare tutta questa potenza e scaricarla a terra in maniera efficace Polaris ha studiato una trasmissione robusta e dalle alte prestazioni. La cinghia è stata sostituita con una versione più spessa e resistente per garantire la minima dispersione di potenza e allo stesso tempo la massima affidabilità.
Anche i due semiassi posteriori sono stati aggiornati e si è optato per versioni più robuste in grado di sopportare le sollecitazioni a cui sono sottoposti. Il sistema poi lavora al meglio perché affiancato al leggendario AWD di Polaris, in versione High Performance:
Il resto dell’articolo test Polaris RZR XP 1000 EPS Turbo 168cv lo trovi sul numero 147 di Moto4 in edicola o in digitale
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