Kymco UXV 700 i 4×4 EPS: Il versatile
Quando i primi tecnici pensarono agli UTV lo fecero con un obiettivo: quello di realizzare veicoli in grado di soddisfare le esigenze di cowboys e farmers, grandi utilizzatori di cavalli e pickup.
testo di Alessandro Garbuio, foto di Francesco Baldassarri, tester Aldo Lami
Tutti noi abbiamo ben presente brochures e video pubblicitari dove si vedono UTV trainare tronchi e trasportare balle di fieno di dimensioni sempre più generose. Poi però arrivarono i side by side più sportivi, divertenti e dinamici con al volante ragazzi abbronzati e sorridenti su dune di chissà quale esotico deserto. Le strade delle due tipologie di UTV sembrano ormai segnate e viaggiare su due binari che non si incroceranno mai… o forse sì?
Testando il Kymco UXV 700 i sport ci siamo immaginati sia nelle vesti del cowboy che in quelle dello scatenato e siamo rimasti colpiti come in entrambi i casi ci siamo sentiti a nostro agio. Ma procediamo con ordine. Il nuovo UTV di casa Kymco è lungo poco meno di 3 metri e trasmette fin da subito curiosità.
Se di profilo e nel retro ricorda gli antenati orientali (Yamaha Rhino su tutti), visto di fronte si riconosce immediatamente il design della Casa Taiwanese caratterizzato dai gruppi ottici di dimensioni generose e un taglio sportivo dove non te l’aspetti.
Il muso arretrato rispetto al bumper di serie gli conferisce l’aspetto di chi la sa lunga, ma non parla molto! I grossi pneumatici da 26” enfatizzano queste caratteristiche e i cerchi in lega neri da 14” non fanno che confermare quanto sospettiamo: non si tratta di un noioso UTV da lavoro.
Ne siamo quasi sicuri anche se non siamo ancora saliti. Anche i dettagli rossi a contrasto delle molle delle sospensioni ci incuriosiscono: difficile trovare quest’attenzione in veicoli da “soma…”
Il resto dell’articolo test Kymco UXV 700 i 4×4 EPS lo trovi sul numero 158 di Moto4 in edicola o in digitale