Kawasaki Teryx 750 FI 4×4 2011: aspetto da cattivo
non è passato tanto tempo dall’arrivo in italia del ruv della kawasaki in versione omologata che già viene proposto il my 2011, decisamente rivisto nell’estetica per renderlo molto più appetibile per gli amanti del design deciso
Difficilmente l’aspetto di un mezzo, auto, moto o quad che sia, è legato realmente al suo nome. Tra i pochi esempi potremmo citare l’Alfa Romeo Duetto che nella prima serie (1966-1968), detta “osso di seppia”, ricordava appieno il suo epiteto nella vista laterale. Tornando ai tempi attuali anche in casa Kawasaki hanno pensato di legare il design del Teryx al suo nome, appunto tirannosauro. Il modello 2011 è stato totalmente ridisegnato nel frontale, con tagli molto decisi e nettamente ispirati al muso del rettile. I fari, sempre circolari, arretrano notevolmente, in favore di una maggiorazione dello scudo centrale. Questo evidenzia due nette feritoie che aprono a ventaglio la superficie. Lateralmente sono stati disposti due piani, più bassi rispetto al centrale, che muoiono sui proiettori. La maschera centrale cambia di colore congiungendosi con quella inferiore. Insomma tratti distintivi molto marcati per questo nuovo Teryx, a cui si unisce una notevole compattezza della carrozzeria anteriore. Importante sottolineare anche la tecnologia delle carene, costruite…
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