Can-Am Renegade 570 X xc: Prova a Prendermi
Estremamente performante nelle situazioni competitive quanto inarrestabile nei trail più tecnici e lenti: con queste caratteristiche il Renegade ha ottenuto un grosso consenso commerciale
Un connubio non facile da ottenere ma che Can-Am ha saputo evolvere con estrema perizia fino a giungere alla generazione attuale. L’utilizzo di materiali compositi e di soluzioni tecniche non comuni hanno permesso di ottenere un mix in grado di soddisfare molteplici tipi di utilizzatori anche molto diversi tra loro.
E’ comune vedere un Renegade battersi nelle competizioni su fettucciato di un Baja come prendere parte all’Hunt the Wolf, espressione massima di competizione trialistica estrema in Europa. Abbiamo testato per voi il più piccolo dei Renegade nella versione più ricca, il 570 X xc, e possiamo dire che si tratta davvero di ottimo prodotto.
Il propulsore, sempre di casa Rotax, è il nuovo V-twin 570 cc EFI raffreddato a liquido capace di erogare 48 CV, non pochi per un quad che a secco ferma l’ago della bilancia a soli 279 kg. Agendo sull’acceleratore la risposta del motore è sempre vivace e pronta e mai troppo brusca. Il sofisticato sistema di alimentazione consente ottime percorrenze ed emissioni ridotte, senza sacrificare le prestazioni.
L’interasse corto (129,5 cm) enfatizza l’agilità del Renegade e la sua maneggevolezza è aumentata anche dall’eccellente DPS di serie nella versione X xc: il servosterzo dinamico trimodale infatti dispone di tre setting selezionabili dal pilota in base alle sue esigenze.
Questo interviene in maniera maggiore alle basse velocità e nelle manovre riducendo l’intervento alle alte in modo da assistere la guida senza essere troppo invadente. Il risultato è un quad maneggevole ma prevedibile tanto nel lento che nel veloce.
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