Can-Am Commander 800R: Elemento di congiunzione
Vestito di rosso ed equipaggiato con un bicilindrico da 800 cc, il Commander 800R è dotato di un mix sapiente fra tecnologia, prestazioni e stile, ed è pronto a farsi spazio nel settore dei SSV
il mondo dei side by side è in continua evoluzione e può essere suddiviso in tre categorie: la prima dedicata ai prodotti focalizzati all’uso professionale, come John Deere, Kubota o Polaris con la serie Brutus, la seconda per i modelli che si rivolgono sia all’impiego professionale sia a quello ricreativo, Arctic Cat Prowler, Polaris Ranger e Yamaha Viking, ed infine quelli che nascono per applicazioni puramente recreational come la serie RZR di Polaris, il Can-Am Maverick, l’ Arctic Cat Wildcat. Con la serie Commander Can-Am ha voluto creare un elemento di congiunzione tra queste tre categorie, un veicolo che per prestazioni e caratteri estetici fosse impiegabile per sport e tempo libero, ma che al contempo desse anche la possibilità di caricare e trainare.
Messo a fuoco il target, Can-Am nel tempo ha lavorato per potersi imporre come riferimento e competitor di antagonisti già affermati. Obiettivo raggiunto. Disponibile nella doppia motorizzazione da 800 e 1000 cc, la versione base in approfondimento in questo servizio ha dalla sua un prezzo decisamente appetibile senza dimenticare tutta una serie di elementi che lo contraddistinguono.
La parte estetica resta identica a quella del fratello maggiore che si differenzia immediatamente per l’adozione di cerchi tradizionali neri in acciaio, la mancanza del bull bar anteriore e del verricello oltre alla colorazione rossa che lo identifica come il modello base. Per il resto, come già più volte detto, i designer hanno sostanzialmente lavorato su una macchina unica differente appunto per accessori e cilindrata.
Il resto dell’articolo Can-Am Commander 800R lo trovi su Moto4 n°119