Arctic Cat XC 450i: Un unico obbiettivo
Quello di condividere l’emozione del quad insieme a tanti amici e valutare come, nel segmento della mezzo litro, questo Arctic Cat costituisce una valida scelta per l’utenza che muove i primi passi nell’off road
Torna sulle nostre pagine un classico della famiglia Arctic Cat presentato nel 2011 e nato grazie alla collaborazione con il costruttore coreano Kymco. Una joint venture che ha permesso alla casa di Thief River Falls di entrare nel segmento crossover della mezzo litro.
Come tutti i mezzi del costruttore americano, il quad dispone del tipico cruscotto ovale ma adotta caratteristiche tecniche che lo pongono su un altro piano stilistico rispetto ai concorrenti di segmento: le linee della carrozzeria appaiono decisamente dolci e arrotondate, piacevoli e ben proporzionate.
L’aspetto dell’anteriore è molto incentrato sulle luci da cui il design globale del quad prende avvio: queste ampie e spalmate su gran parte del muso, ci danno quel sapore di nuovo che difficilmente riusciamo a trovare in un quad.
Anche in questo caso apprezziamo la continuità di stile che i disegnatori hanno dato tra l’anteriore e il posteriore, una uniformità ottenuta grazie alle due ampie vasche poggiapiedi che integrano anche le pacche di copertura del motore. Belli i cerchi in lega, montati di primo equipaggiamento, che riprendono al loro interno il colore della carrozzeria: tocco di stile non di poco conto.
Continuiamo partendo dal motore, un monocilindrico da 443 cc, con distribuzione a singolo albero a camme a 4 valvole. Le caratteristiche costruttive ci parlano di un motore superquadro o a corsa corta: 71,2 mm contro gli 89 mm dell’alesaggio. I vantaggi di questa soluzione costruttiva si rivelano in una minore dispersione per attrito, minore velocità del pistone, miglior rendimento volumetrico e ridotte vibrazioni.
il resto dell’articolo Arctic Cat XC 450i nel n° 130 di Moto4 o in digitale: