Omologazioni quad: Eurorivoluzione
Ecco cosa succede e cosa sta per succedere nel settore dei motoveicoli in Europa (e in Italia)
1 gennaio 2017: questa è la data imposta dalla UE ai costruttori, importatori e distributori, per adeguare le proprie gamme ai nuovi regolamenti comunitari. Cercheremo di fare luce su questo argomento, rimandano ai prossimi numeri la possibilità di sviscerare l’argomento in maniera più dettagliata.
Innanzitutto va tenuto presente che i regolamenti che interessano il settore ORV sono due: il Regolamento 168/2013 (e successive modifiche) poi implementato dal Regolamento Delegato (UE) 44/2014 che norma il settore stradale e del fuoristrada e il Regolamento UE 167/2013 per i veicoli agricoli.
Il Regolamento (UE) N. 168/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2013 relativo all’omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a motore a due e tre ruote e dei quadricicli si applica alle moto da enduro, alle moto trial e ai quad entro/fuori strada. Tali disposizioni non si applicano a veicoli agricoli o forestali disciplinati dal regolamento n. 167/2013 che rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva 97/68/CE del Parlamento europeo e del consiglio, del 16 dicembre 1997… Non si applicano a veicoli destinati principalmente all’uso in fuoristrada e veicoli destinati esclusivamente per le competizioni.
I quad rientrano nella categoria L7e (quadrimobili pesanti) che comprendono le seguenti sottocategorie
- quad da strada pesanti (L7e-A)
- quad da strada A1
- quad da strada A2
- quad da entro/fuori strada pesanti (L7e-B)
- quad entro/fuori strada (L7e-B1)
- buggy con sedili affiancati (L7e-B2)
- quadrimobili pesanti (L7e-C)
- quadrimobili pesanti per scopi commerciali (L7e-C1)
- quadrimobili pesanti per trasporto passeggeri (L7e-C2)
il resto dell’articolo Omologazioni quad lo trovi in edicola nel n° 141 di Moto4 oppure: