Serres Rally: Fottutamente dura
I rally low cost nascono cinque anni fa da un progetto di Edo Mossi: far assaggiare il rally nel deserto con una formula a basso costo che accontenta tutti i palati, dal professionista in allenamento al semplice appassionato
Low cost non significa risparmio a tutti i costi, ma solo ottimizzazione di tutte le attività, senza risparmiare sulla sicurezza e miscelando comfort e divertimento per tutti. La ricetta è decisamente di successo, nulla manca allo spettacolo e all’agonismo e in più consente di abbattere le spese che un rally itinerante inevitabilmente ha, quindi rally a margherita con partenza e arrivo sullo stesso punto e una sola struttura alberghiera per staff e partecipanti, soluzione questa che consente a chi lo desidera di poter affiancare alla gara una discreta vacanza per la famiglia.
Ma entriamo nello specifico. Il Serres Rally Raid nasce tre anni fa sotto la sapiente organizzazione di Dimitris Athanasoulopoulos detto simpaticamente Doc per i suoi studi universitari in medicina, abbandonati, pare prima della tesi di laurea. Doc è un pilota di enduro con diversi titoli alle spalle e una enorme esperienza in organizzazioni di eventi motoristici. L’edizione 2013 fa parte del circuito Rally Pro Series e si intreccia con le esperienze dei rally low cost marocchini di Edo Mossi.
Il tutto si svolge intorno a Serres, un bella cittadina Greca situata nella periferia della Macedonia ai piedi dei stupendi monti Rodopi, protagonisti assoluti di questo rally. La formula l’abbiamo accennata prima, rally a margherita con quartier generale presso l’hotel Elpida, Resort location ricca di comfort e attività ricreative per chi attende con trepidazione il proprio campione. 82 i partenti fra i quali 8 quad e 12 auto che percorreranno 1450 chilometri totali di cui ben 1150 da correre senza respiro in prova speciale;
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