Non c’è davvero limite al peggio. In questo periodo, già di per sè tanto complicato, e nello stesso tempo delicato, avvengono anche cose che ci fanno vergognare, in quanto genere umano.
Stamattina sul quotidiano Varese News è apparso un articolo che denunciava il furto di un quad. Ma non un quad qualsiasi, bensì quello dei Volontari dell’Unità di Soccorso Tecnico di Varese. “È stato trafugato – si legge sul giornale – da ignoti con a bordo diverso materiale per il soccorso in zone impervie. Era stato acquistato con grandi sacrifici anche grazie a una generosa donazione dell’associazione Amici di Paese di Jerago e la Fondazione Comunitaria del Varesotto”.
Purtroppo la situazione attuale non sembra esser cambiata rispetto al passato. Il ‘siamo tutti più buoni’ o questo clima di solidarietà e aiuto che vogliono a tutti i costi farci credere, in realtà non esistono, quanto meno non per tutti e anzi, il bisogno e la necessità hanno acuito una situazione di povertà che ha sdoganato anche quelli che abbiamo sempre visto come principi di base nella vita: il rispetto per gli altri, la solidarietà appunto, l’aiuto verso chi ha bisogno.
I ladri hanno tagliato la rete forzato la struttura che ospitava il quad e se ne sono andati con il bottino.
L’articolo prosegue: “Come se non bastassero i problemi causati da questa emergenza, che già rendono molto complicata la vita delle associazioni che si danno da fare con spirito volontario per essere d’aiuto, all’Unità Soccorso Tecnico Varese (che si occupa di ricerca e soccorso persone) è stato rubato un mezzo che i volontari si erano sudati con la propria fatica e con le donazioni di chi ha creduto in loro”.
Si tratta di un quad allestito come mezzo tecnico di soccorso per le zone più difficili da raggiungere: “In questo periodo di emergenza UST Varese ha congelato la propria attività mantenendosi comunque a disposizione delle autorità per tutte le necessità relative alla ricerca e soccorso di persone – racconta uno dei responsabili, Davide Piovesan -. L’acquisto di quel mezzo nel 2018 aveva rappresentato un grande traguardo per la nostra piccola realtà Associativa: inaugurato lo scorso Giugno alla presenza anche del Comandante Provinciale dei vigili del fuoco, si era già dimostrato particolarmente efficace in diversi contesti operativi, dalle ricerche dispersi alle assistenze alle competizioni di trail running che ci vedono sempre più presenti; un mezzo “competitivo”, a indicare la capacità di ridurre i tempi d’intervento in maniera determinante, arrivando un po’ ovunque».
Rubato nella notte fra venerdì e sabato il mezzo è stato portato via insieme a una barella per l’impiego con l’elicottero, oltre a radio, gps e attrezzature per la movimentazione su sterrato. Le indagini sono attualmente condotte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese.