Rally d’Albania: “Start your engines!”
Con queste parole Julia Dhame, amministratore della società che organizza questo evento, ha dato il via alla settima edizione del Rally d’Albania
Questa competizione, aperta ai quad, alle moto e alle vetture 4×4, si è svolta dal 4 all’11 giugno su di un tracciato di ben 1.500 km che ha praticamente attraversato l’intera nazione della penisola balcanica.
Il nostro interesse verso l’evento, che alla fine ci ha spinto a partire per assistere alla gara di persona, è stato alimentato da due fondamentali curiosità: conoscere meglio questa terra, da qualche tempo una nuova frontiera per i viaggi-avventura, e scoprire il livello tecnico di questa gara; in tutti e due i casi siamo rimasti più che positivamente impressionati.
La nostra si è rivelata un’esperienza unica e affascinante sotto molti punti di vista: umano, paesaggistico e tecnico. L’organizzazione dell’evento è stata curata da Edwin Kasimati del Motorsport Club Albania e direttore del rally, il quale ha messo in campo tutta la sua esperienza fuoristradistica e, grazie anche all’aiuto dei suoi validi collaboratori, non ha lasciato al caso nemmeno il minimo particolare.
Gli equipaggi iscritti (20 quad, 169 moto e 50 auto) si sono ritrovati il sabato presso il parco chiuso allestito nell’area verde del centralissimo hotel Rogner di Tirana; questa prima giornata era dedicata alle verifiche tecniche e amministrative….
Il resto dell’articolo Rally d’Albania lo trovi su Moto4 n°89
