Rally Albania: La terra delle aquile
così è anche chiamata l’Albania, che dal 7 al 14 giugno ha ospitato la nona edizione del Rally Albania
Una gara entrata nel cuore di molti fuoristradisti sia italiani che europei, che ogni anno ritornano in questa nazione dei Balcani per affrontare una competizione nota sia per la difficoltà dei percorsi, che per i suoi alti momenti di convivialità. 101 concorrenti, suddivisi tra auto, quad e moto, hanno preso il via venerdì 7 giugno dal centro della città di Durazzo per il breve ma intenso prologo che ha definito l’ordine di partenza del giorno successivo.
Con le sue 7 tappe, tra cui due marathon, la competizione ha attraversato buona parte dell’Albania assaggiando le varie tipologie di terreno che questa terra può offrire senza dimenticare i paesaggi mozzafiato che hanno incantato tutti i partecipanti. Da Durazzo la carovana si è diretta a est fino alla città di Pogradec che sorge sull’omonimo lago che funge da confine con la Macedonia; qui i concorrenti sono passati sotto l’imponente colosso roccioso di Guri Kamjes.
Con una breve tappa di trasferimento la compagine rallistica ha raggiunto la località montana di Voskopoja da dove si è ripartiti per Durazzo. In questa fase i concorrenti hanno dovuto attraversare il grande fiume Devoll che, come hanno scritto i quotidiani albanesi, ha letteralmente ingoiato i concorrenti che proprio in questo punto hanno definito la classifica finale. Prima di ritornare a Durazzo, la corsa è passata per Berat, la più antica e affascinante città di questa nazione. A Durazzo, il 14 giugno si è svolta l’ultima breve tappa, al termine della quale ha avuto luogo la cerimonia di premiazione
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