Raid Ovindoli: A contatto con la natura
La natura abruzzese con le sue valli e i suoi boschi ha accolto i quaddisti di Ovindoli che si sono regalati un weekend di avventura lungo un percorso di 250 km
Quante volte, viaggiando in auto, in lontananza guardiamo incuriositi colline o montagne apparentemente inaccessibili. Sarebbe bellissimo rallentare e cercare la strada per raggiungere ciò che quotidianamente sfugge alla nostra attenzione.
Ciò è quanto ci siamo concessi nei giorni 21 e 22 maggio, ritrovandoci a Ovindoli (AQ) con 23 mezzi e circa 45 persone, pronti a tuffarci nella magia della natura.
Siamo partiti intorno alle 11 capitanati da Sergio Bonanni e Giuseppe Barbati di Natura in Quad e abbiamo attraversato il suggestivo Monte Sirente, per poi giungere alle Pagliare di Tione, la bellissima “città morta”, dove rapiti dall’incantevole paesaggio siamo stati accolti dai nonni Anna e Tonino che, con cordiale accoglienza, ci hanno ristorato con un delizioso pranzo a base di prodotti tipici e vino della casa. Ancora più allegri, motivati e dinamici siamo ripartiti alla volta di Poggio Picenze.
Percorrendo la carrareccia, strada che un tempo collegava l’Altopiano delle Rocche al bacino dell’Aquilano, nel tardo pomeriggio siamo arrivati a destinazione. Ad accoglierci, questa volta c’era Stefano, proprietario dell’agriturismo La Posta dove abbiamo cenato e pernottato: una vera e propria evasione dalla quotidianità.
Il mattino della domenica, il gruppo si è risvegliato carico per affrontare una nuova giornata di avventura nelle piane del Gran Sasso per arrivare a Fonte Vetica. Raggiungere la meta prefissata è stato entusiasmante sia per il suggestivo percorso che ci ha lasciato senza fiato, sia per lo stretto contatto con la natura.
Il resto dell’articolo Raid Ovindoli lo trovi su Moto4 n°90