La forza della passione
Posticipato di tre mesi rispetto alla data prevista il raduno è stato un successo con tanto di record di partecipanti
Quadando Carpineti si è svolto il 29 settembre, in una meravigliosa giornata di sole che ha fatto registrare un’affluenza record mai registrata prima: ben 139 equipaggi con 23 passeggeri, ai quali vanno aggiunti i 20 quad dello staff con 9 passeggeri. Grandi numeri che hanno bisogno di un’organizzazione ben oliata e senza intoppi per l’appunto il direttivo QC, presente al gran completo.
E pensare che questa quindicesima edizione non era partita nel migliore dei modi: il raduno quad e sidebyside in appennino reggiano aveva il percorso ormai pronto per essere tabellato quando l’eccezionale nevicata dei primi di maggio ha sconvolto tutto e tutti, costringendoli a un rinvio forzato della prima data messa a calendario che era il 2 giugno.
Assimilato il duro colpo il direttivo non si è perso d’animo e proprio grazie alla forza della passione, si è rimboccato le maniche mettendo mano alle motoseghe per liberare i sentieri da alberi caduti.
In un paio di mesi hanno fatto un lavoro enorme: ripristinato le carraie e i tratti più accidentati (anche con macchine operatrici, gentilmente offerte da ditte specializzate) e, una volta posticipata la data al 29 settembre, hanno ripresentato agli enti competenti tutte le scartoffie necessarie per il corretto svolgimento dell’evento.
Sui 102,7 chilometri di tracciato, con i tratti più belli dei loro due raduni – Carpineti e Casina – agganciati in un unico percorso, oltre ai ragazzi dello staff erano presenti anche 18 volontari tra Protezione Civile, CRI Carpineti-Casina e Addetti Antincendio Boschivo. Le unità mobili della CRI Carpineti coordinate da Reggio Soccorso erano tre e insieme allo staff e alle altre forze presenti hanno tenuto tutto sotto controllo…
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