Girone infernale
Rapolano Terme, in provincia di Siena, si è resa protagonista della quarta edizione della Race to Hell, la gara estrema Italiana per eccellenza che ha visto quest’anno trionfare il campione rumeno Mihai Concioiu
Il “girone dantesco” della Race to Hell è una vera odissea per i piloti di quad e side by side, tante infatti, le insidie dei quattro giorni di gara che hanno messo a durissima prova mezzi e uomini.
Nelle edizioni che si susseguono, l’asticella delle difficoltà viene puntualmente alzata, tanti sono i passaggi dove solo l’aiuto del verricello permette alla maggior parte dei piloti di avanzare e dove solo i migliori, riescono ad evitarne l’uso.
Il territorio della nostra bella Toscana si trasforma per 4 giorni l’anno, in un tracciato di gara dove quasi 70 piloti provenienti da tutta Europa, si danno battaglia su un percorso diversificato che va da fitti boschi a scenari più aperti e veloci, fino a tratti trialistici molto tecnici.
In questa disciplina “d’élite del quad”, i più forti spesso risultano i rider rumeni, piloti abituati a questo tipo di gare, partecipando infatti alla Hunt the Wolf che si svolge ormai da anni in Transilvania. Le loro tecniche vengono sempre più affinate, tanto da renderli fra i più forti piloti al mondo della disciplina.
Il pronostico non è stato disatteso, e la doppietta rumena, Mihai Concioiu e Alin Bercea, del team Authentic Spirit Racing, ha conquistato i primi due gradini del podio, seguiti, al terzo posto, dal polacco Waldemar Bartkowiak del team HTW Racing Team. Il migliore degli italiani è ancora una volta Fabio Sauli del team MotorPama. Fabio è stabilmente tra i dieci migliori piloti…
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