Quad Ride Sardinia: “dall’alba al tramonto“
Un pallido sole che inizia a sorgere dal mare fa da contorno a un leggero profumo di mirto ed elicrisio che arriva dalle montagne dell’Ogliastra
La nave che ci ha lasciati nel porto di Arbatax continua la sua navigazione sino a Cagliari mentre noi aspettiamo la nostra guida seduti nell’unico bar aperto alle 6 di mattina. Finalmente arriva, con pick-up, carrello e quad: si è svegliata alle 4 di mattina e percorso 250 k m di curve per essere con noi e accompagnarci in questa nuova avventura, dall’alba al tramonto.
Infatti, partiremo dalla costa est della Sardegna, quella che guarda verso lo “stivale”, e arriveremo sulla costa ovest, dove tramonta il sole. Ci siamo tutti, qualcuno è già venuto con noi in Sardegna, altri sono novizi carichi e consapevoli di dover affrontare una bella tappa in questa giornata.
Un veloce briefing e siamo tutti pronti in sella ai quad, pochi km di asfalto e ci inoltriamo su una pista nelle montagne di Villagrande Strisaili, in un sottobosco fitto che ci porta nella vecchia stazione ferroviaria di Arzana dove le conifere, impiantate dalla vecchia Società Marsilva che serviva le cartiere della Sardegna, cominciano a farla da padrone.
Seguiamo le piste dei Cantieri Forestali di Gairo e di Ussassai speranzosi di poter intravedere qualche muflone o qualche cervo di cui la zona è particolarmente ricca, ma purtroppo si vede che oggi non è giornata: le pattuglie delle Guardie Forestali che incontriamo ci dicono che sta iniziando il periodo degli “amori” per cui questi animali selvatici preferiscono il silenzio del fitto della boscaglia.
Come dargli torto?! Arriviamo verso le 11,30 al distributore di Seui per un primo rifornimento e una breve pausa caffè, i pochi avventori del piccolissimo bar di paese ci sfottono un po’ con fare bonario e propongono vari scambi con i nostri quad, chi ci vuol dare un asino e chi ci darebbe volentieri il suo “vespino”
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