Motor Show 2011: Parata di stelle
Anno dopo anno la rassegna motoristica felsinea si fa notare più per gli spettacoli nelle aree esterne che per il Salone vero e proprio. Rally, stunt show e anteprime racing hanno intrattenuto il pubblico nelle undici aree esterne adibite
Cosa rimane dello storico Motor Show di Bologna è presto detto: a fronte di un Salone che, ormai, anche in virtù della concomitanza con la rassegna giapponese di Tokyo, offre ben poco dal punto di vista del prodotto, sviluppandosi di conseguenza sempre più nelle piste esterne dove oltre ai soliti test drive, finalizzati a far toccare con mano le nuove creature a quattro ruote al pubblico, prende sempre più piede l’esibizione sportiva in quanto tale. E così per la gioia di pistaioli e fuoristradisti, nei dieci giorni di kermesse bolognese, gli appassionati hanno potuto ammirare dagli spalti a ridosso dell’Area 48 vari beniamini di ieri e di oggi. Tra questi i sempre mitici Miki Biasion, Markku Alen e Armin Scwharz in forza al Bettega storico mentre per l’attesissimo e classico Memorial la platea del Motor Show ha potuto vedere in azione l’amato Andrea Dovizioso, al debutto con la Ford WRC, e il cinque volte campione del mondo cross Tony Cairoli. In ottica off-road, seppur timida, non è mancata la presenza di qualche mezzo legato al mondo del quad: da una parte infatti lo spettacolo di stunt organizzato dai funamboli di Mirabilandia prevedeva numeri a effetto a bordo di un Kymco, mentre proprio sullo stesso tracciato del Memorial Bettega, compariva per qualche minuto ogni giorno il side-by-side targato Oxokart che in una delle sessioni previste è stato pilotato nientemeno che da Harri Toivonen.
Il resto dell’articolo Motor Show 2011 o lo trovi sul numero Moto4 n°94