Come tutti i Campionati motoristici, anche il Campionato italiano velocità in salita è ormai entrato nel pieno della stagione, con già tre gare disputate: quella di apertura al Passo dello Spino, la classica Poggio-Vallefredda in provincia di Frosinone e la gara della Garfagnana sul tracciato Gragnana-Varlianzo
Numero di partenti tra i quad è in aumento rispetto alle scorse stagioni, grazie all’ingresso di Duccio Lardori, papà del forte pilota toscano Matteo, già Campione di specialità nel 2018 e 2019. Sulla linea di partenza anche Giorgio Grazi, Michele Beber, Cristian Nardon, Fabio Ricca e Matteo Lardori, che si presenta al via del Campionato con un nuovo mezzo, sempre su base Polaris Predator, che passa dal bicilindrico 2 tempi di 700 cc al bicilindrico 4 tempi di casa Aprilia, derivato dalla RSV 1000.
Nella prima tappa, 30 maggio, Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, si è disputata solo gara 1 a causa di un incidente ad un equipaggio sidecar, che ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Fabio Ricca si è imposto sulla concorrenza con un tempo di 1’30.50, secondo Matteo Lardori, alle prese con qualche problemino di messa a punto del nuovo quad e sul terzo gradino del podio Michele Beber, che ha strappato a Cristian Nardon il terzo tempo di categoria, ribaltando i crono della qualifica.
Quinto posto per Giorgio Grazi, mentre Duccio Lardori ha chiuso la sua prima esperienza al sesto posto. Per lui una gara di apprendistato, alla quale non sono mancati momenti di sfortuna per qualche problema al mezzo che non voleva saperne di fare il suo dovere. Ma Lardori Senior è un uomo tutto d’un pezzo e sicuramente saprà trovare la quadra nelle prossime gare.
Il 27 giugno sulla salita di Isola Liri (FR), la Poggio-Vallefredda, competizione nella quale nel 2020…
Il resto dell’articolo sul CIVS lo trovi su Moto4 n°170 in edicola da settembre 2021, in alternativa è disponibile la versione digitale cliccando qui