Per la prima volta il pilota paraplegico Gianluca Tassi ha affrontato la gara che ripercorre le tracce di Thierry Sabine, e per la prima volta lo ha fatto con un SSV, al fianco di Angelo Montico
Rientro da questa bellissima avventura, vissuta all’Africa Eco Race, strafelice per il risultato, e anche per l’esperienza condivisa con tanti amici e piloti. Nella gara organizzata da Jean Louis Schlesser ho trovato un ambiente molto familiare e tutti sono stati estremamente disponibili con me, e con tutti gli altri piloti ; hai la sensazione di essere al centro dell’attenzione e questo ti trasmette immediatamente una sensazione piacevole, mettendoti a tuo agio fin da subito.
Dopo la Dakar 2017, che avevo terminato al volante di un Ford Raptor, per la gara in Africa avevo deciso di cambiare completamente: ho scelto un SSV, uno Yamaha YXZ 1000 cc, e al momento della scelta, e veramente anche al momento del via, sapevo perfettamente che questo mezzo sarebbe stato per me una sorpresa. L’ho scoperto giorno per giorno, rendendomi conto, cosa che in effetti già immaginavo, che è un mezzo completamente diverso da un’auto.
Le prestazioni e lo stile di guida sono molto diversi ma più andavo avanti e più capivo come guidarlo. L’aiuto di Angelo Montico, il mio copilota, nonché preparatore, è stato essenziale, naturalmente. Ogni giorno lui mi spiegava come affrontare i diversi tipi di terreno e se sbagliavo mi sgridava, così come, per la verità, mi diceva bravo quando guidavo bene…
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