Belluno in Quad: Cavalcando un quad
Il 3 luglio è stata una giornata festosa all’insegna dell’integrazione e del volontariato che ha coinvolto numerosi partecipanti provenienti da tutto il Veneto e li ha portati lungo suggestivi percorsi sterrati
Grazie alla disponibilità dell’associazione Belluno in Quad, trenta persone disabili dell’Associazione Le Famiglie di Portaperta hanno trascorso un’intera giornata in sella a un ATV attraverso paesaggi fantastici.
La versatilità dei quad, nonché la perizia degli appassionati che li guidano, ha permesso al gruppo di Portaperta di vivere un’esperienza indimenticabile, raggiungendo luoghi che altrimenti non sarebbero mai stati accessibili per molti di loro. Una testimonianza non solo dell’estrema sensibilità verso il sociale che caratterizza il sodalizio bellunese, ma soprattutto una dimostrazione di come questi mezzi possano circolare per le montagne nel rispetto della natura e di coloro che vi abitano.
Con la collaborazione delle amministrazioni comunali di Fonzaso, Lamon, Castello Tesino e Arsiè, la carovana della solidarietà ha percorso oltre 100 chilometri tra boschi e strade sterrate; dalla zona industriale di Fonzaso ha costeggiato il torrente Cismon salendo poi verso il Monte Coppolo, dove ha effettuato la sosta per il primo ristoro.
Il gruppo si è poi gettato a capofitto verso San Donato Lamonese risalendo lungo Val Nuvola fino al passo Broccon. Dopo un’altra breve sosta il gruppo si è diretto al Parco della Cascatella dove i volontari di Portaperta hanno predisposto il pranzo. Nel pomeriggio i partecipanti sono ripartiti verso Forte Leone, scendendo poi verso il lago di Senaiga e ritornando a Fonzaso.
Nonostante il gruppo dei quad fosse molto numeroso tutta l’iniziativa si è svolta nel pieno rispetto dei luoghi che sono stati attraversati incontrando l’approvazione dei molti appassionati della montagna con i quali sono stati condivisi i sentieri e le aree di sosta.
Il resto dell’articolo Belluno in Quad o lo trovi sul numero Moto4 n°92