EnduroCross Challenge Salmour: sei ore di quad
Tre discipline coinvolte, cross, enduro e fettucciato, un percorso unico che unisce i tre tracciati per quattro chilometri di lunghezza, 16 team iscritti, 6 ore di gara. Questa è Salmour
La giornata di sabato è stata impegnata da due ore di qualifiche cronometrate che ha visto la pole position di Amerigo Ventura del team Quaddy Offroadmotors che, anche in gara, con la partenza realizzata in stile “Le Mans”, scatta davanti a tutti impostando un grande ritmo. Dietro di lui il team Galizzi Factory Racer (Ruggeri, Galli, Delbono) e il duo Djimmy Richard e Loris Versaci orfani del terzo pilota Nicolas Richard.
Dopo un’ora di gara il team di Montalbini, Cesari e Marchionni, partito con qualche difficoltà, aveva già recuperato parecchio terreno mentre il team di Ventura inizia ad accusare alcuni problemi che lo relegano al terzo posto.
A questo punto della gara il team numero tre (Sette, Dalla Valle e Perazzolo) dopo aver lottato per il podio nella prima parte di gara per un problema tecnico e una strategia non azzeccata indietreggia nelle zone più basse della classifica. Molto animata anche la battaglia per la vittoria nella categoria automatici, con la lotta tra il team MGM di Paris, Lami e Argnani, impegnato a contenere gli attacchi del team Victory (De Luna, Sportelli e Gullo).
I due terzetti hanno lottato per cinque ore consecutive fino a quando i problemi tecnici e una scivolata in mezzo al bosco non hanno tolto a questi ultimi ogni speranza di vittoria. Il duo Richard, Versaci ha comabattuto per il quarto posto, incalzato dal trio Varaldo, Cantello e Savone. Bella la sfida tra tre team in lotta per le posizioni di centro-classifica: Bianchi, Percoco, Gilli, Cherubin, Fontanazzi, Mosconi e Sciolfi, Sciolfi,
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