EICMA 2012, forma, contenuto, pubblico
Riprendiamo le parole dallo stesso comunicato ufficiale dell’Eicma per presentare l’edizione 2012 di uno dei saloni più accreditati a livello europeo, la 70° Esposizione Internazionale del Motociclo di Milano che anche quest’anno trova una grande conferma di pubblico e di seguito
La crisi c’è e lo sappiamo ma adesso sappiamo anche che dopo un periodo di stallo preoccupante e quanto meno pericoloso per l’economia e per lo sviluppo del nostro settore, come di tutti quanti i segmenti, c’è una marcata voglia di alzare la testa e muoversi, superando la fase mortificante dell’aspettiamo e vediamo cosa succede.
E se il movimento visto nei padiglioni della Fiera di Milano Rho non è stato di quelli frenetici che ti lasciano senza respiro, abbiamo comunque potuto valutare come questi siano stati comunque più mirati e preparati, come per andare diritti al centro piuttosto che girarci intorno.
Novità anche importanti ci sono state, soprattutto nel settore delle due ruote che come sempre riesce a far parlare di sé grazie a ottimi prodotti e strategie ben sviluppate, e anche i settori dell’after market e dell’abbigliamento non hanno lesinato su nulla, promuovendo una rivoluzione marcatamente tecnologica dei suoi prodotti ora all’avanguardia soprattutto per quel che riguarda il fattore sicurezza.
Un riscontro quindi positivo, che a parità di alcune mancanze, anche a livello di espositori importanti (ma qui ha giocato un ruolo importante l’appuntamento recente dell’Intermot di Colonia che ha determinato nei più la scelta fra le due opzioni europee) ha saputo rivalutare sia la determinazione di alcune aziende che hanno proposto al mercato grandi novità, sia la fiducia del consumatore che torna alla sua passione per i motori fermamente convinto del suo potenziale, soddisfatto e partecipe.
L’Esposizione Internazionale del Motociclo che si è conclusa domenica 18 novembre ha viso l’affluenza di 510.560 visitatori che hanno dato fiducia a un settore che se da un lato sembrava dover essere il più colpito dalla situazione economica, dall’altro ha dimostrato di saper risorgere dalle sue ceneri creando nuove aspettative e seguendo le esigenze del pubblico che ha bisogno di sognare dietro a prodotti e veicoli completamente nuovi, inediti e che rinvigoriscano la passione.
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