l’invasione dei side by side
Dakar e Africa Eco Race, le due gare di gennaio 2020, assistono ad un aumento degli iscritti a bordo degli SSV, la cosidetta categoria T3. In calo invece le iscrizioni quad
nei primi giorni di gennaio prenderanno il via, quasi in concomitanza, i due più grandi eventi sportivi motoristici del 2020 in fatto di rally raid: la Dakar e l’Africa Eco Race. Le date quasi coincidono quest’anno visto che la Dakar, trasferitasi in Arabia Saudita, inizierà il 5 gennaio, con la prima tappa lunga 752 chilometri di cui 319 di prova speciale, e l’Africa Eco Race invece il 5 gennaio si imbarcherà alla volta del Marocco dove sbarcherà il 7 gennaio pronta per la prima tappa da Tangeri a Tarda.
Le due gare coinvolgono Moto4 per i quad e gli SSV.
I quad, dopo il grande boom in Sud America sono ovviamente in calo alla Dakar e ancor di più all’Africa Eco Race: nel primo caso le quote sono passate dai 45 quad degli anni 2015 e 2016 ai 49 del 2018 fino ai 26 dell’anno scorso. Oggi alla gara di David Castera si schiereranno, almeno stando alle iscrizioni, 23 quad e fra loro i piloti favoriti saranno il polacco, Rafal Sonik, in gara su Yamaha Raptor 700, il cileno, Ignacio Casale anche lui su Yamaha Raptor 700, il francese Alexandre Giroud su Yamaha YFZ 700 e Nelson Augusto Sanabria Galeano, su Yamaha ugualmente, che corre la sua quinta Dakar e che negli anni ha scalato la classifica arrivando anche a concludere due volte con la settima posizione.
Discorso diverso invece per gli SSV che in Arabia sono esponenzialmente aumentati, come d’altro canto in qualsiasi gara di rally raid di questo ultimo periodo. Alla Dakar quest’anno ne correranno ben 45, dopo i 30 del 2019 in Perù e gli 11 o i 10 rispettivamente del 2018 e del 2017…
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