The big Three
Lotta ai vertici per le tre case d’oltreoceano che propongono attualmente le più alte motorizzazioni del mercato. Una lotta intestina a chi propone più tecnologia, più cavalli e più accessori
Arctic Cat 1000 PS Thundercat
Can-Am Outlander 1000 XT
Polaris Sportsman 850 efi XP EPS Forest
Potremmo a pieno titolo definire questa comparativa come un confronto serrato tra due filosofie costruttive: quella americana di Arctic Cat e Polaris e quella più europea di Can-Am. Due modus operandi che si traducono in principi costruttivi differenti, marcati da forti personalizzazioni meccaniche. Innanzitutto la praticità e la semplicità costruttiva USA, particolarmente interpretate da Arctic Cat, si contrappongono alla ricerca tecnologica e tecnica di BRP.
Due principi che abbracciano due diversi modi di concepire il fuoristrada anche da parte del consumatore che spesso si schiera apertamente per una o per l’altra filosofia. Tra i tre brand Polaris si può definire il collante, la via di mezzo tra i due estremi: mantiene un livello meccanico semplice, limitato nell’elettronica, ma curato molto nell’estetica e con una continua ricerca di nuove soluzioni tecniche.
Abbiamo già in passato parlato dei tre mezzi presi singolarmente quindi entrare nei dettagli tecnici sarebbe solo una ripetizione. Però è bene, al fine di capire meglio cosa cambia nel guidato, mettere in evidenza alcuni punti, soprattutto per quanto concerne l’Outlander in questione che, nel gruppo sospensioni posteriori, passa dalla configurazione con barra stabilizzatrice inerna a quella esterna, pur mantenendo un braccio con oscillazione longitudinale, a differenza di quello dello Sportsman e del Thundercat…
Il resto della compartativa tra Arctic Cat 1000 PS Thundercat – Can-Am Outlander 1000 XT – Polaris Sportsman 850 Forest potete trovarla acquistando l’arretato cartaceo di Moto4 n°94