Rally Oilibya du Maroc 2015: La sfida continua
Il Rally Maroc è tornato a Zagora quest’anno, questa pigra cittadina alle porte del Sahara, fiorita grazie alla sua vocazione turistica e alle innumerevoli possibilità che offre per fare scorribande nel deserto dove troviamo ovunque cartelli che recitano «Timbuctù, 52 giorni di cammello». Sempre dritti!
Tre tappe ad anello intorno a Zagora, una quarta fino a Tata prima del trasferimento ad Agadir sulla costa atlantica dove si svolgerà la quinta e ultima prova, un anello che culmina con una lunga corsa sulla spiaggia. Già dall’inizio delle verifiche amministrative si capisce che questo è un mondiale, forse il mondiale più mondiale dell’anno. Gli equipaggi più forti, che disertano il campionato da ormai alcune tappe, non si perderebbero il Rallye Oilibya du Maroc per niente al mondo. Anche chi ha già la vittoria in tasca, come Rafal Sonik, non si tira indietro: «Questa gara per me è il miglior allenamento per la Dakar, qui ho la possibilità di lanciare il mio guanto di sfida ai campioni in moto»….
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