Mastronardi scavalca Cesari nella Elite
Una giornata praticamente estiva, e particolarmente lunga per le tante categorie scese in campo, ha caratterizzato la seconda tappa dei Campionati italiani FMI organizzata all’XPark di Savignano sul Panaro (MO) con il Moto Club Migliori e la FX Action a sovrintendere i lavori
Sessanta i piloti arrivati domenica 17 aprile da tutta Italia per affrontare la prova C.I. QuadCross – Savignano sul Panaro che ha vissuto una prima parte adombrata da qualche nuvola che nel pomeriggio ha lasciato il posto al caldo e al sole, rendendo la vita un pochino più difficile ai piloti, molto più che accaldati, in pista. La categoria Sport schierava 16 piloti al cancelletto e mentre Fabio Marchionni, protagonista della prima prova a Città di Castello, faticava su questa pista emiliana, Mattia Ioli (Yamaha) dava spettacolo. Ioli ha schizzato letteralmente all’abbassarsi del cancelletto ma Gregorio Ciceri (Yamaha) lo infilava dall’interno, seguito da Majcol Porracin (Kawasaki). Ciceri teneva la testa del gruppo mentre alle sue spalle, a pochi decimi di distacco, Ioli, Porracin e Vincenzo Alercia (Suzuki) combattevano scambiandosi le posizioni a vicenda. Alle loro spalle Marchionni (KTM), Nicolò Roagna (Yamaha) e Carla Gamboni (KTM) si battevano come leoni e sul traguardo Ciceri ha vinto su tutti. Gara 2 sembrava inizialmente simile alla prova precedente fatta eccezione per Carla Gamboni che ha affrontato la prima parte di gara alle spalle del sempre velocissimo Ioli. Dietro di loro Porracin con Marco Barbagli (Can-Am) in rimonta su Alercia. Le posizioni si incrociavano fra loro, con Francesco Testa (Yamaha) che si sistemava in quinta posizione: Barbagli arrivava a superare Porracin per agguantare la seconda posizione – dopo aver corso dal secondo giro senza sella – ma all’ultimo giro il suo quad si spegne e nel frangente lo sorpassa Porracin. Al traguardo Ioli vinceva, batteria e giornata, precedendo Majcol Porracin secondo e Marco Barbagli, terzo di Gara 2, mentre sul podio di giornata il terzo posto andava a Gregorio Ciceri, nonostante uno 0 in Gara 2.
Veteran, Trofeo Centro Sud e JF250 vengono accorpate al cancelletto di partenza con 17 piloti totali. In Gara 1 Alessandro Fontanazzi (Suzuki) e Davide Gigli (KTM) scattavano bene con Maurizio Arrighi (Yamaha) dietro con Gilberto Tacconi (KTM) e Paolo Galizzi, primo di JF250 per tutta la durata della gara. Per il Trofeo la battaglia coinvolgeva Alessandro Savone (Can-Am) e Fabio Giaretta (KTM) che rimontava dalle ultime posizioni. Giro dopo giro Fontanazzi manteneva la prima posizione. Sul traguardo passava Fontanazzi primo su Arrighi e Gigli, con Galizzi primo della JF250 su Grigore Vieru (Yamaha) e Matteo Simeoni (Yamaha), e Giaretta primo su Savone e Roberto Vendetta (Suzuki). In Gara 2 Luca Bernardoni si ritrovava ultimo mentre Gigli si involava in testa inseguito da Fabrizio Godino (KTM). Alessandro Fontanazzi si sistemava in seconda posizione davanti a Godino che doveva vedersela a più riprese con Elio Vottero (Honda) e Maurizio Arrighi. Queste le posizioni confermate al traguardo con Galizzi di nuovo primo in JF250 su Vieru e Simeoni mentre Savone dimostrava chiaramente la sua passione per il fango (la pista era stata letteralmente allagata nella pausa pranzo rendendo la vita un po’ difficile a tutti i piloti) vincendo la classifica Trofeo Centro Sud di Gara 2 e la giornata su Giaretta e Vendetta. Sette gli UTV presenti in Emilia con Andrea Gianini impegnato in un doppio ruolo: pilota nella categoria UTV1 e pilota nella UTV2. Una scelta coraggiosa, ma che ha premiato il boss del Victory Team, sempre primo e autore di ben 4 vittorie. Nella UTV alle sue spalle Giampiero Bianchi con Max Poletti costretto al ritiro per rottura del differenziale, mentre in UTV2 Ignazio Scollo è salito sul secondo gradino del podio davanti a Nicolò Algarotti.