L’Alta Via del Sale è una spettacolare strada bianca un tempo utilizzata come collegamento militare fra le Alpi Piemontesi e Francesi al Mare Ligure e si snoda tra i 1.800 e 2.010 metri di quota, qualche consiglio per accedervi e percorrerla al meglio
Un po’ per gioco, un po’ perchè mi piace fare informazione, a gennaio di questo funesto anno ho iniziato a parlare di quad e sono riuscito a farlo proprio attraverso le pagine di Moto4 con l’articolo: “Omologazioni di carrelli per quad” pubblicato sul n°161 gennaio/febbraio. Ora ho affrontato l’Alta Via del Sale partendo da Limone Piemonte, in provincia di Cuneo, insieme a un piccolo gruppo di quaddisti, ecco le mie “dritte”.
Per accedervi è necessario prenotare tramite lo specifico sito internet oppure rivolgendosi alla Pro Loco di Limone Piemonte dove per altro non ho trovato materiale informativo cartaceo. Per reperire cartine, opuscoli, e altro ho trovato molto fornito lo Chalet le Marmotte a quota 1.400 slm e il tabaccaio-giornalaio, vicino alla Pro Loco in via Roma.
L’Alta via del Sale la si raggiunge con mezzi motorizzati da ben sei ingressi: Limone Piemonte, Omea-Upega di Briga Alta, Triora, Pigna, La Brigue e Tenda, a questi accessi si aggiungono altri due accesi che non cito in quanto sono riservati solo alle biciclette o ai pedoni.
Nei giorni 3, 4 e 5 settembre, con quattro quad provenienti da Varese, Arcisate, Gazzada Schianno, Cuneo e Torino, specificatamente con i seguenti atv: CF Moto Cforce 800 e 820 equipaggiati con sospensioni Oram Sport Poduction Prototipi, Polaris Sportsman 570, Can-Am Outlander 800 e Kawasaki Brute Force 750, ci siamo trovati a Limone Piemonte.
Dopo la prima notte passata in tenda al Forte Centrale a 1970 metri (NOTA: si può pernottare, ma non campeggiare, altrimenti rischierete una sanzione), il mattino dopo ci siamo presentati
Il resto dell’articolo lo trovi sul Moto4 n°166 in edicola dal 26 novembre 2020 o in digitale cliccando qui